sabato 29 marzo 2008

Giocare a Firenze

é una cosa di cui parliamo spesso in associazione: com'è difficile mettere su un gruppo stabile di giocatori a Firenze. Non so come funzioni nelle altre città ma qui l'ambiente si distribuisce in minigruppi separati che difficilmente comunicano l'uno con l'altro.
Il problema si è dimostrato ancora più evidente ora che sto cercando di portare avanti un pò di gioco organizzato per Warmachine e Hordes.
Per prima cosa questi giochi sono molto meno diffusi dei classici GW, la base di persone che giocano è quindi nettamente minore. Inoltre sembra che ci sia una specie di paura nel prendere un impegno per quanto leggero e flessibile.
La campagna che ho organizzato permette di giocare ovunque, quante volte si vuole e richiede solo che si invii il risultato per mail o via forum per aggiornare la classifica, la partecipazione è gratuita.
Si potrebbe pensare che non sia poi così difficile che persone che giocano regolarmente (e ci sono) e hanno i pezzi si aggreghino anche solo per non giocare sempre con le solite 2-3 persone.
Beh, niente di più sbagliato!
Alla fine alla campagna giochiamo in 5-6 in maniera abbastanza frequente mentre ogni tentativo di far giocare altre persone si perde nel vuoto.
A volte non capisco se sono io che me la prendo troppo, ma mi piacerebbe davvero riuscire ad allargare il gruppo di gioco!

1 commento:

Unknown ha detto...

Io all'inizio a Pisa ci ho provato. Sono andato in un negozio (conosco il proprietario) a fare delle demo, ma non ho trovato nessuno interessato a WM/Hordes. Sembra che a parte i giochi della GW (che tatticamente parlando sono veramente poveri e poco stimolanti) a nessuno interessi di altro 3D. La mia conclusione è che molti, dopo la batosta presa con Confrontation (e solo per puro caso io non sono in questa schiera), non hanno voglia di sperimentare qualcosa di nuovo, per quanto valido possa essere.

Che amarezza.